La burattatura è tipicamente usata per la rimozione meccanica dei residui di substrato (in particolare bava), dovuti a lavorazioni quali stampaggio e/o fusione dei metalli. Viene utilizzata per brunire, sbavare, opacizzare,
disincrostare, rimuovere la ruggine e quindi preparare i pezzi per l’ulteriore rifinitura. Il processo avviene tramite un buratto, contenente abrasivo in quantità opportuna, il quale viene caricato con i materiali
da lavorare e poi sottoposto a roto-vibrazione. La barilatura è economica in quanto permette di lavorare una discreta quantità di pezzi in un tempo contenuto (un ciclo completo può richiedere da 1 a 24 ore).